Scuola Media

La Scuola Media Annessa è ubicata in un edificio all’interno del plesso scolastico del Liceo Artistico Regionale “Raffaele Libertini” di Grammichele, facilmente riconoscibile dalla coloratissima facciata ispirata ad una famosa opera di Joan Mirò, realizzata dagli studenti della Scuola Media guidati dai loro docenti.


Pur mantenendo un piano di studi statutario, che permette l’iscrizione in qualsiasi indirizzo di Istruzione Secondaria Superiore di Secondo grado, la Scuola Media “R. Libertini” presenta un valore aggiunto. Gli studenti, infatti, seguono un piano di studi che, oltre a possedere il tradizionale impianto previsto dall’ordinamento scolastico della Scuola Secondaria di Primo grado, prevede l’insegnamento delle Discipline plastiche. Queste ultime rappresentano, insieme alla possibilità di fruire dei laboratori artistici e di tutti gli ambienti del vicino Liceo, un valido strumento propedeutico nonché uno sbocco naturale per l’eventuale proseguimento degli studi artistici.


Gli studenti della Scuola Media partecipano anche alla realizzazione degli eventi promossi dal Liceo Artistico in occasione di Giornate Internazionali e/o tributi a personalità importanti che si sono distinte nel mondo della cultura e della promozione della legalità. A tale scopo vengono organizzati flash mob, mostre ed eventi che vedono protagonisti gli stessi ragazzi, attivamente coinvolti in laboratori teatrali e artistici.

Obiettivi culturali e formativi

In educazione, e particolarmente quando si è preadolescenti, è molto difficile impadronirsi delle conoscenze (sapere) e delle abilità (fare) e trasformarle in competenze di ciascuno in nome e per conto di una logica di scambio:
la scuola dà una cosa allo studente che contraccambia con qualcos’altro (impegno, attenzione, studio, correttezza).
La relazione educativa, pur nella naturale asimmetria dei ruoli e delle funzioni tra docente ed allievo, implica l’accettazione incondizionata l’uno dell’altro, così come si è, per chi si è, al di là di ciò che si possiede o del ruolo che si svolge. Nella relazione educativa ci si prende cura l’uno dell’altro come persone: l’altro ci sta a cuore, e si sente che il suo bene è, in fondo, anche la realizzazione del nostro. Quando si entra in questo clima, gli studenti apprendono meglio.
La Scuola Secondaria di 1° grado, perciò, è chiamata a considerare in maniera adeguata l’importanza delle relazioni educative interpersonali che si sviluppano nei gruppi, nella classe e nella scuola, e ciò soprattutto in presenza di ragazzi in situazione di handicap. Avere attenzione alla persona; valorizzare, senza mai omologare o peggio deprimere; rispettare gli stili individuali di apprendimento; incoraggiare e orientare; creare confidenza; correggere con autorevolezza quando è necessario; sostenere; condividere: sono solo alcune delle dimensioni da considerare per promuovere apprendimenti significativi e davvero personalizzati per tutti.
L’identificazione degli obiettivi formativi può scaturire dalla armonica combinazione di due diversi percorsi. Il primo è quello che si fonda sull’esperienza degli allievi e individua a partire da essa le dissonanze cognitive e non cognitive che possono giustificare la formulazione di obiettivi formativi da raggiungere, alla portata delle capacità degli allievi e, in prospettiva, coerenti con il Profilo educativo, culturale e professionale, nonché con il maggior numero possibile di obiettivi specifici di apprendimento. Il secondo è quello che si ispira direttamente al Profilo educativo, culturale e professionale e agli obiettivi specifici di apprendimento; questo percorso considera se e quando aspetti dell’uno e degli altri possono inserirsi nella storia narrativa personale o di gruppo degli allievi, dopo averli rielaborati attraverso apposite mediazioni professionali di tempo, di luogo, di qualità e quantità, di relazione, di azione e di circostanza e averli resi percepibili, nella prospettiva della crescita individuale, come traguardi importanti e significativi per ciascun ragazzo e la sua famiglia, nel contesto della classe, della scuola e dell’ambiente.

Piano orario settimanale delle lezioni Scuola Media annessa

  1^ 2^ 3^
Italiano, Storia e Geografia + Cittadinanza 9+1 9+1 9+1
Scienze matematiche, fisiche e naturali 6 6 6
Lingue straniere Inglese e Francese 3+2 3+2 3+2
Educazione tecnica 2 2 2
Arte e immagine pittorica 2 2 2
Educazione artistica, plastica 2 2 2
Educazione musicale 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione 1 1 1

Corso Pomeridiano

  1^ 2^ 3^
Italiano, Storia e Geografia + Cittadinanza 9+1 9+1 9+1
Scienze matematiche, fisiche e naturali 6 6 6
Lingue straniere Inglese e Francese 3+2 3+2 3+2
Educazione tecnica 2 2 2
Arte e immagine pittorica 2 2 2
Educazione artistica, plastica 2 2 2
Educazione musicale 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione 1 1 1
Logo Liceo Artistico Regionale "Raffaele Libertini"

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LICEO ARTISTICO REGIONALE "R. LIBERTINI"
Con annessa SCUOLA MEDIA - D.D.G. n. 4816 del 14/12/2010
Scuola Pareggiata con D.A. n. 1364 del 02/09/1969
Scuola paritaria dell'A.S. 2001/02 - D.A. n. 30/XI U.O. del 05/02/2002

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